Coney Island è una piccola penisola a est di Manhattan, all’interno del territorio di Brooklyn. Qui nel 1903 è stato inaugurato il famoso parco divertimenti “Luna” (uno dei più antichi nel mondo), dal quale è poi derivato l’uso comune del termine per identificare in generale tutti i luna park attuali.
Dopo un iniziale periodo di successo, il luna park (cosi come tutte le altre strutture presenti a Coney Island) subì le conseguenze della crisi e negli anni il numero di visitatori calò sensibilmente fino alla chiusura definitiva.
Il recupero, con un restyling totale, avvenne nel 2010 grazie alla ditta italiana Zamperla che in soli 100 giorni riaccese le luci del Luna Park rinnovandone l’offerta con nuove attrazioni di propria produzione.
Un ambizioso progetto di rinascita, voluto dall’allora sindaco di New York Michael Bloomberg. La scommessa era che i newyorkesi sarebbero tornati a Coney Island per divertirsi tra le nuove giostre nonostante la crisi. E il tempo ha rivendicato coloro che hanno creduto nel nuovo progetto.
Ogni anno oltre un milione di newyorkesi e turisti visitano il luna park ogni anno, godendo di attrazioni storiche come la ruota panoramica o il wooden coaster Cyclone e delle giostre di ultima generazione prodotte dalla Zamperla.
Il successo riscosso dal Luna Park di Coney Island ha spinto il Gruppo Zamperla ad investire nella città di New York, con un secondo parco divertimenti all’interno del Central Park: i Victoria Gardens.