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PARCHI DIVERTIMENTI DEL LAGO DI GARDA

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Parco a tema Movieland a Lazise, Lago di Garda

Parchi del Garda

Presenze a fatturato in crescita per la stagione di debutto del Network Parchi del Garda che, a tre mesi dalla sua nascita, segna già un + 20 per cento sia in termini di visitatori che di fatturato.

Il sistema integrato di marketing e promozione – che unisce sul Lago di Garda 5 parchi tematici di diversa caratterizzazione e un hotel in un perimetro di soli 30 chilometri – chiude infatti l’estate più temuta dal turismo degli ultimi 30 anni con 2 milioni di visitatori e 27 milioni di euro di fatturato (che sfiora i 40 milioni se si considera l’indotto creato da merchandise e consumi interni).

Un successo, quello dei 5 parchi tematici (Caneva World Resort con il circuito di Movieland, Caneva Aquapark, Medieval Times Studio e Rock Star Studio; Parco Natura Viva, Parco Giardino Sigurtà; Museo Nicolis; Jungle Park Adventure) da poco coordinati in un network dall’Hotel Parchi del Garda, che va in controtendenza rispetto al sistema dei parchi europeo e statunitense, che nel 2009 hanno risentito fortemente della congiuntura negativa.

Complice il modello ‘made in Garda’ di fare parco, che riesce a integrare l’offerta di divertimento e di esperienza nei propri siti a tema (dal cinema all’oasi faunistica con 1500 animali, dal giardino botanico fino al parco avventura e acquatico) con la fruizione del territorio circostante.

Un successo contro la crisi globalizzata dei consumi che si è giocato proprio sul bisogno di evasione e su alcuni elementi considerati ora più che mai ad alto valore aggiunto: certezza della spesa attraverso pacchetti chiusi di 3-4 giorni, organizzazione e promozione mirata. Un’offerta multi target che per il referente del network Giovanni Cavalli, DG Hotel Parchi del Garda è alla base della crescita del polo del divertimento gardesano: “Il successo della stagione estiva 2009 è dovuto alla capacità dei parchi del network di soddisfare il consumatore con pacchetti personalizzati e un’ampia gamma di servizi.

Il modello dei parchi di divertimento e di esperienza del Garda, forte dell’integrazione con il territorio, si dimostra vincente anche nel confronto con l’America, la patria del divertimento. La Walt Disney Entertaiment and Resort, infatti, nei primi mesi del 2009 ha dichiarato un calo degli utili pari al 46%.”. A trainare il mercato del divertimento e dell’esperienza ‘made in Garda’ sono soprattutto le famiglie italiane che, con una media di due figli in età scolare e provenienti prevalentemente dal centro sud del Paese, nei mesi di agosto e settembre hanno scelto i parchi veronesi. La prima parte della stagione è stata invece caratterizzata da una forte presenza straniera: tedeschi, austriaci e olandesi.

[Fonte: Comunicato Ufficiale Parchi del Garda Network]