Il 29 ottobre è stato concluso l’accordo per la cessione del Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) al Bioparco ZOOM Torino. Questa fusione dà vita a “Openature”, la prima realtà italiana di riferimento nel settore delle strutture zoologiche, con oltre 30 milioni di euro di ricavi, circa un milione di visitatori annuali e un indotto di circa 400 dipendenti.
Il CEO Umberto Maccario, già leader di ZOOM e ora alla guida di entrambe le strutture, ha commentato: “Questa operazione, basata su mission e valori condivisi, ci permetterà di rafforzare il nostro impegno nella tutela della biodiversità, nella salvaguardia delle specie a rischio e nell’educazione ambientale. L’obiettivo a medio termine è superare il milione e mezzo di visitatori consolidati, con benefici per il territorio e per tutti gli stakeholder, grazie a maggiori investimenti, ampliamenti del personale e nuovi progetti di conservazione.”
L’unione delle competenze specifiche dei due parchi, leader in Italia nella conservazione e nell’edutainment, punta ad ampliare il raggio d’azione a livello europeo, facendo di Openature uno dei principali protagonisti del settore zoologico. La nuova realtà si concentrerà su esperienze educative, coinvolgenti e incentrate sulla tutela della biodiversità, e investirà in ricerca attraverso il rafforzamento delle due fondazioni, Fondazione ZOOM e Fondazione ARCA – Parco Natura Viva.
Cesare Avesani Zaborra, Presidente della Fondazione ARCA – Parco Natura Viva, ha dichiarato: “Questa sinergia avrà un impatto concreto sulla conservazione delle specie in via di estinzione, supportando progetti sia sul campo sia in parchi zoologici. Inoltre, potrà rafforzare l’inclusione delle comunità locali nei territori di origine degli animali, sostenendo la coesistenza con la fauna selvatica. In un contesto competitivo, unire le forze ci consente di affrontare nuove sfide e di cogliere opportunità di investimento prima impensabili.”
Le due fondazioni manterranno le loro peculiarità, ma collaboreranno su progetti comuni per la tutela e conservazione delle specie a rischio, lavorando insieme sia in campo zoologico che ambientale.