In Italia vi sono 24 parchi nazionali,
che complessivamente coprono oltre un milione e mezzo di ettari, tra terra e mare, pari al 5% circa del territorio nazionale.
Il parco nazionale integra e completa
la salvaguardia operata dai parchi naturali regionali, e viceversa,
occupandosi di territori alquanto vasti (almeno per la realtà italiana) e coinvolgendo diverse decine di Comuni.
Oltre alla pianificazione e alla vigilanza dunque, il parco nazionale deve esaltare la sua missione di strumento di
collegamento e valorizzazione delle realtà locali che devono trovare nella bellezza (e delicatezza) del territorio su cui
abitano l'elemento di coesione, la risorsa chiave del loro sviluppo. Un ruolo importante nell'intervento statale di
tutela stanno assumendo i parchi marini, destinati a proteggere in modo integrato tratti di mare e di costa
(spesso intere isole o arcipelaghi) che presentano componenti ambientali e paesaggistiche ad un tempo
eccezionali e caratteristiche del Mediterraneo.
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i migliori parchi nazionali italiani.
Parco Nazionale del Gran Paradiso: la prima area protetta nazionale
istituita in Italia, si estende per 70.000 ettari e abbraccia un vasto territorio di alte montagne,
fra gli 800 metri dei fondovalle e i 4.061 metri della vetta del Gran Paradiso. Si possono
osservare
marmotte,
camosci,
stambecchi,
l'aquila,
il gipeto (recentemente re-introdotto). Recentemente è
stata segnalata anche la presenza del
lupo , della
lince e,
alle quote più basse, del
cervo.
Visitatori: 1.700.00 all'anno.
Scheda del Parco Nazionale Gran Paradiso ».
Parco Nazionale della Val Grande: l'area naturale selvaggia più
vasta d'Italia ma anche museo all'aperto della passata civiltà alpina. La Val Grande, divenuta area protetta
nazionale nel 1992, si trova a soli 100 chilometri da Milano e apre il suo sipario a coloro che vogliono immergersi in
un'atmosfera del tutto particolare. L'abbandono di alpeggi e della pratica del disboscamento ha significato il ritorno alla
wilderness: la natura diventa padrona. www.parcovalgrande.it
Parco Nazionale dello Stelvio: il più grande dei parchi nazionali italiani
e tuttora il più esteso dell'arco alpino, si estende nel cuore delle Alpi Centrali e
comprende tipiche vallate modellate dall'azione dei ghiacci e
delle acque che discendono dal possente massiccio montuoso dell'Ortles - Cevedale. I
grandi ungulati:
cervi,
caprioli,
camosci e
stambecchi
sono i "principi" dell'area protetta ma ci sono anche:
volpi,
ermellini,
marmotte,
scoiattoli, lepri; e numerosissimi uccelli trovano in questa zona un habitat ideale: dalla splendida
aquila reale al
gheppio, dal gufo reale al picchio (rosso e nero), dalla pernice al gallo cedrone e forcello...
Negli ultimi anni anche il maestoso gipeto può essere osservato,
grazie ad un progetto di reintroduzione.
Da segnalare anche la presenza, recentissima,
dell'orso bruno.
Scheda del Parco Nazionale dello Stelvio »
Parco Naturale Adamello - Brenta: è la più vasta area protetta del Trentino,
situato nella parte occidentale della regione, con i suoi 618 kmq comprende i gruppi
montuosi dell'Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie. È
interessato dalla presenza di oltre 50 laghi e dal ghiacciaio dell'Adamello, uno dei più estesi d'Europa. La componente
faunistica è tra le più ricche dell'arco alpino, comprendendo
tutte le specie montane, inclusi
lo stambecco e
l'orso bruno.
Alcuni esemplari di quest'ultimo provenienti da Slovenia sono stati introdotti nell'area protetta per salvare la
specie dall'estinzione.
Scheda del Parco Naturale Adamello Brenta »
Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: l'area protetta nasce per tutelare un territorio
di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica. Le Dolomiti Bellunesi
comprendono una grande varietà di ambienti che consente a
moltissime specie animali di trovare le condizioni adatte per
vivere e riprodursi. Ben 114 sono le specie di uccelli che
nidificano in questa zona, 20 le specie di anfibi e rettili presenti.
Oltre 3.000
i camosci
e più di 2.000
i caprioli.
Da segnalare
anche la presenza
dell'orso bruno e della
lince.
www.dolomitipark.it
Santuario dei cetacei: l'area marina protetta si estende per circa 96.000 km2 sulle acque
territoriali della Repubblica Francese, della Repubblica Italiana e del Principato di Monaco e sulle zone di alto mare
internazionali adiacenti. I limiti del Santuario di Cetacei Ligure Provenzale sono:
ad ovest, una linea che va dalla punta Escampobariou a Capo Falcone, costa Ovest della Sardegna; ad
est, una linea che va da Capo Ferro, Nord Est della Sardegna a
Fosso Chiarone, costa occidentale della Toscana. Sono presenti:
balenottere comuni, capodogli, delfini comuni, globicefali, grampi, tursiopi, zifi e molte stenelle, stimate in 25.000
esemplari e geneticamente diverse dalle stenelle dell'Atlantico. È facile incontrare le tartarughe marine e
sporadicamente vengono avvistati esemplari di foca monaca, di balenottera minore e di steno.
Parco Nazionale delle Cinque Terre: un regno di natura e profumi selvaggi,
rimasto assolutamente immutato, conservato così com'era in passato. Cinque paesi sospesi tra mare e terra.
www.parconazionale5terre.it
Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano: include le sette isole dell'Arcipelago Toscano:
Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio. Il parco nazionale è impegnato
in numerosi progetti in favore degli uccelli marini. www.islepark.it
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna:
una grande area protetta ( 36.000 ha ) nell'Appennino tosco-romagnolo,
comprendente boschi e foreste tra i più estesi e meglio conservati d'Italia,
custode di un elevato patrimonio floristico e di una fauna di grande interesse e due santuari di assoluto
fascino come Camaldoli e La Verna. Tra la fauna vertebrata
quella di maggiore fascino è rappresentata dai grandi mammiferi,
in particolare dagli ungulati, che sono presenti con cinque
specie -
cervo, daino,
capriolo,
cinghiale e muflone - e dal
lupo,
il più grande predatore presente oggi nel Parco. www.parcoforestecasentinesi.it
Parco Nazionale Abruzzo - Lazio - Molise: il più antico tra i parchi nazionali della
montagna appenninica ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di alcune delle specie più importanti della grande
fauna italiana:
orso bruno marsicano,
camoscio d'Abruzzo,
la lince,
il lupo,
il cervo
e l'aquila reale.
Oggi il parco nazionale (60.000 ettari) è visitato da 2 milioni di persone all'anno e
ospita una grande varietà di animali che un tempo occupavano un
areale assai più esteso nell'Appennino: 60 specie di mammiferi,
300 di uccelli, 40 di rettili, anfibi e pesci, e moltissime
specie di insetti, comprendenti importanti endemismi. Sono
presenti numerose aree faunistiche nelle quali si possono
facilmente osservare gli animali in semi-libertà che per varie
ragioni non sono in grado di ritornare ad essere liberi.
Scheda del Parco Nazionale d'Abruzzo »
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga:
questo parco nazionale coi suoi 150.000 ettari di estensione, è uno dei
più grandi d'Italia. Su questa catena è inoltre presente l'unico
ghiacciaio appenninico, il Calderone, il più meridionale
d'Europa. La fauna è molto varia ed è rappresentata
da specie rare, quali il
lupo appenninico, il gatto selvatico ed
il camoscio,
reintrodotto da poco sul Gran Sasso, oltre che da
cinghiali, scoiattoli e
volpi,
tutti piuttosto diffusi. Tra gli
uccelli rapaci si segnalano
l'aquila reale,
il falco pellegrino e l'astore. www.parconazionalegransasso.it
Parco Nazionale della Majella:
alto, imponente, selvaggio, gruppo montuoso, fa parte, di diritto, del patrimonio mondiale dei Parchi Nazionali. Tra gli
animali che popolano l'area protetta ci sono:
cervo
e capriolo (circa 150 e 100 individui),
il camoscio d'Abruzzo (circa 300 unità),
l'orso bruno marsicano (circa 15/20 esemplari), il
lupo appenninico
(circa 30 esemplari). La lontra, l'animale più
esclusivo del parco, è segnalato nelle acque dell'Orfento e
dell'Orta, e, sporadicamente, anche nel Vella e nell'Aventino.
Sono presenti aree faunistiche. www.parcomajella.it
Parco Nazionale del Gargano: il promontorio del
Gargano costituisce, dal punto di vista biologico, un'isola, separata dal resto della penisola dalla piana del Tavoliere
delle Puglie. Dal 1989 comprende anche la riserva marina delle
Isole Tremiti. In questo angolo di Adriatico è possibile
compiere nel breve spazio di un giorno un excursus totale capace
di comprendere l'intera natura del Mediterraneo incontrando su
pochi chilometri gli habitat più diversi: dalle aride steppe
pedegarganiche alle fitte ed estesissime foreste, dalla macchia
mediterranea alle candide scogliere calcaree, dalle dune di
Lesina e Varano alle meravigliose Isole Tremiti, dalle pinete di
Pini D'Aleppo agli acquitrini ed ai fitti canneti delle Paludi
di Frattorolo e dell'Oasi lago Salso, dai boschi rigogliosi
della Foresta Umbra alla limpidezza del mare. A questa diversità
di paesaggi e di flora corrisponde, in maniera forse maggiore,
una diversità di fauna. Sul territorio del Parco nidificano ben
170 specie di uccelli su 237 nidificanti in tutta Italia. www.parcogargano.it
Parco Nazionale del Circeo: istituita nel 1934, l'area protetta
è nata per tutelare non una singola specie
ma un ricco insieme di biomi (associazioni di piante ed animali
coesistenti determinata ed influenzata da fattori ambientali)
caratteristici con una conseguente estrema ricchezza di specie
oggi definita come biodiversità. www.parcocirceo.it
Parco Nazionale del Vesuvio: i parchi nazionali tutelano non solo
le comunità vegetali e animali di maggior rilievo del paese ma anche gli elementi
geologici e geomorfologici più importanti. È questo il caso del
parco nazionale del Vesuvio, non particolarmente ricco di fauna
o di foreste, ma di grandissimo interesse geologico e storico. www.parconazionaledelvesuvio.it
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano:
si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'Appennino
campano - lucano, e ha una superficie di 178.172 ha. La fauna
del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano è assai
diversificata in virtù dell'ampia varietà di ambienti presenti
sul territorio. Aree costiere e montane, fiumi impetuosi e
ruscelli, rupi e foreste, determinano altrettante comunità
faunistiche dove spesso emerge la presenza di specie di alto
valore naturalistico. Da segnalare la presenza
del lupo,
la cui popolazione è in crescita. www.pncvd.it
Parco Nazionale del Pollino: rappresenta la più grande
area protetta di recente istituzione in Italia (1993).
Interessa l'Appennino Meridionale Calabro-Lucano e
spazia dal Tirreno allo Jonio, da Cozzo del Pellegrino a Serra
Dolcedorme, dai Piani di Campolongo, di Novacco e di Lanzo, ai
Piani del Pollino, dai fiumi Argentino e Abatemarco, alle gole
del Lao e del Raganello, ai torrenti Pesschiera e Frido. Oltre
alla varietà di ambienti, da quelli strettamente mediterranei a
quelli alto montani, la posizione geografica consente una
elevata ricchezza di specie e di peculiarità zoologiche, in
quanto favorisce lo scambio di elementi faunistici con il resto
dell'Appennino. Flora e fauna sono ricchissime, da segnalare,
tra le tante specie, la presenza del
lupo appenninico, del gatto
selvatico, della martora, della lontra, e una moltitudine di
uccelli e rapaci (tra i quali
l'aquila reale).
www.parcopollino.it
Parco Nazionale dell'Aspromonte: al verde
rigoglioso e al mistero di un panorama selvaggio che alterna a
terreni accidentali e rocciosi oasi di vegetazione, causati da
laghetti del benessere e terrazze sul mare, i caratteristici
piani dell'Aspromonte, si succede il regno di nettuno, che in
questo eliso nascosto,domina due mari: il Tirreno e lo Ionio,
congiunti dallo stretto! Molto ricca la fauna, da segnalare la
presenza del
lupo e del gatto selvatico, mentre tra i rapaci:
aquila reale,
gufo reale e biancone. www.parcoaspromonte.it
Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena Maddalena:
è un'area geomarina protetta che si estende su una superficie "tra terra e
mare" superiore ai 12.000 ettari con ben 180 chilometri di
coste. Comprende tutte le isole e gli isolotti appartenenti al
territorio del Comune di La Maddalena. www.lamaddalena.it
Oltre ai parchi nazionali, in Italia esistono 847 aree protette
sotto il controllo delle regioni o delle provincie (parchi regionali o provinciali), per
un totale di 6 milioni di ettari, tra coste, terre e aree marine, pari al 22% del territorio nazionale.
Esistono, inoltre, moltissime oasi naturali
gestite dalle associazione ambientalistiche: WWF e LIPU.
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