Parco Nazionale d'Abruzzo

Flora e fauna, centri visitatori, dove dormire


Parco Nazionale d'Abruzzo

Il Parco Nazionale d'Abruzzo è, insieme al Parco Nazionale Gran Paradiso, uno dei più antichi d'Italia. La sua istituzione, avvenuta nel 1921, ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di alcune specie faunistiche italiane molto importanti come il lupo appenninico, la lince, il camoscio d'Abruzzo e l'orso bruno marsicano. Il Parco Nazionale d'Abruzzo presenta una notevole varietà di ambienti, dai pascoli dei fondo valle alle alte cime rocciose; i due terzi del territorio è ricoperto da boschi di faggio.

Il turismo è molto sviluppato e ogni anno si contano quasi 2 milioni di visitatori.

L'offerta turistica è molto attraente sia nei mesi invernali, grazie ad alcuni impianti sciistici, sia nei mesi estivi, nei quali il Parco d'Abruzzo diventa meta delle vacanze per escursionisti e amanti della natura, sia italiani che stranieri.  centri visita, musei e aree faunistiche dedicate agli animali che vivono in queste zone.

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La località turistica più importante del Parco Nazionale d'Abruzzo è sicuramente il comune di Pescasseroli, il quale offre ai turisti un'ottima ricettività e un centro visitatori nel quale è possibile conosce la fauna del parco.

Altri centri di interesse turistico e adatti per soggiornare sono: Bisegna, San Sebastiano, Gioia Vecchio, Opi, Alfedena, Villetta Barrea e Barrea, Civitella Alfedena, Alfedena e Scontrone. In alcune località citate sono presenti delle aree faunistiche con annessi musei, nelle quali è possibile scoprire gli animali che vivono nel parco nazionale come: il lupo e la lince (Civitella Alfedena), l'orso bruno (Villavallelonga) e varie specie di rapaci (Barrea).

Il Parco Nazionale d'Abruzzo è una meta turistica adatta a tutte le stagione dell'anno. Nei mesi estivi è possibile organizzare escursioni a piedi, in mountain-bike o a cavallo, anche accompagnati da guide esperte; praticare trekking in alta quota o windsurf nel Lago di Barrea.

Nei mesi invernali, invece, nei pressi di Pescasseroli gli amanti dello sci potranno divertirsi su chilometri di piste perfettamente innevate. All'interno del territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, in ogni centro abitato, sono disponibili numerose proposte di soggiorno: hotels, bed and breakfast, appartamenti in affitto, residence, campeggi; non c'è che l'imbarazzo della scelta...

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Il territorio del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise

Le montagne del Parco Nazionale D'Abruzzo, di altezza compresa tra 900 e 2000 mt s.l.m., presentano un paesaggio vario ed interessante in cui si alternano vette tondeggianti, tipiche dell'Appennino, a pendii dirupati dal tipico aspetto alpino.

La zona centrale del Parco d'Abruzzo è percorsa dal fiume Sangro, al quale affluiscono vari torrenti; nella zona più esterna defluiscono, invece, le acque del fiume Giovenco, del Melfa, del Volturno e di altri fiumi. A causa del fenomeno carsico, le acque scorrono spesso in letti sotterranei e formano risorgive a valle, talvolta anche fuori del territorio dell'area protetta.

All'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo esistono solo due bacini lacustri: il lago artificiale di Barrea alimentato dal fiume Sangro ed il lago Vivo di origine naturale. Quest'ultimo รจ situato in una depressione di origine tettonica posta a circa 1.600 m s.l.m. Essendo alimentato in parte da sorgenti proprie ed in parte dallo scioglimento delle nevi, le sue dimensioni seguono andamenti stagionali.

Il territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo è stato in passato modellato da fenomeni di giacialismo e carsismo, oggi testimoniati dalla presenza di circhi glaciali nella parte alta delle vallate, depositi morenici, rocce montonate lungo le valli, grotte, fenditure e doline. Le rocce del Parco d'Abruzzo sono per la maggior parte di natura calcarea.

Nella zona della Camosciara è presente la dolomia, un tipo di roccia che essendo impermeabile, permette all'acqua di scorrere in superficie dando luogo a pittoresche cascate e pozze d'acqua.


La fauna del Parco Nazionale d'Abruzzo

I grandi mammiferi sono stati la causa principale dell'istituzione del Parco Nazionale d'Abruzzo. Un tempo tutti gli animali protetti nel territorio della riserva erano diffusi lungo l'intero Appennino centromeridionale, costituendo popolazioni geneticamente autonome rispetto alle specie europee, spesso dei veri e propri endemismi, zoologicamente importantissimi ancora non del tutto studiati nella loro identità genetica.

Tra i grandi predatori va segnalata la presenza dell'orso bruno marsicano (50-70 individui), del lupo appenninico (40-50 esemplari) e della lince.

Tra gli erbivori si contano 600-700 esemplari di Camoscio d'Abruzzo e 500-600 di cervo comune e di capriolo.

Comuni sono anche: la volpe rossa, la lepre, la talpa, il riccio e la donnola; abbastanza frequenti il ghiro e lo scoiattolo meridionale. Sfuggevole l'incontro con il gatto selvatico, la martora, la faina, il tasso e la puzzola, specie diffuse su tutto il territorio nazionale. Sporadica la presenza della lontra, nelle acque chiare e non inquinate del Sangro all'affluenza dei torrenti pescosi che scendono dalle valli vicine.

Tra gli uccelli (circa 230 specie diverse) si ricorda l'importante presenza nel Parco Nazionale d'Abruzzo del Picchio di Lilford nei boschi di Monte Tranquillo a Pescasseroli, segnalata la presenza senza nidificazione della cicogna bianca, e avvistamenti rari di Gypaetus barbatus.

I rapaci sono molto diffusi come in tutto il territorio appenninico: il falco pellegrino, l'astore, la poiana, il gufo reale e l'allocco. Nei pressi dei corsi d'acqua incontaminati non poteva mancare il merlo acquaiolo, oltre alle più comuni ballerine gialle. E' presente anche l'aquila reale della quale di contano 3-4 coppie.

Punti di interesse turistico, i centri visitatori, le aree faunistiche (Lupo, Lince, Orso bruno)

Centro Natura - Pescasseroli Aperto tutto l'anno compresi i giorni festivi. È parzialmente accessibile ai disabili. (Tel. 0863.9113221)
Consiste in un museo e un area faunistica dove è possibile osservare esemplari della fauna del Parco Nazionale d'Abruzzo. Questi animali sono nati in cattività oppure sono esemplari feriti, curati e riabilitati presso il Centro e non sarebbero in grado di vivere in libertà.

Centro Lupo - Civitella Alfedena Aperto tutto l'anno compresi i giorni festivi. È parzialmente accessibile ai disabili. (Tel. 0864.890141)
Il Museo è dedicato alla biologia, etologia, storia, cultura, leggende, educazione riferite al lupo in Italia e ai suoi rapporti con l'uomo.

Adiacente al Museo del lupo in un recinto di circa quattro ettari è possibile osservare un branco di lupi che qui vive in stato di semilibertà. In un'altra zona del paese, poco distante dal museo del lupo, un'altra area faunistica ospita alcuni esemplari di lince.

Centro Orso - Villavallelonga Aperto tutto l'anno compresi i giorni festivi. È parzialmente accessibile ai disabili. (Tel. 0863.949261)
Il Museo è interamente dedicato all' Orso bruno marsicano. Adiacente il Museo un breve sentiero conduce ad osservare esemplari di orso in semilibertà ospitati in nell'area faunistica.

Centro Rapaci - Barrea Struttura situata sul colle che domina l'abitato di Barrea; si tratta di una sorta di museo all'aperto, nel quale attraverso grandi pannelli esplicativi vengono illustrati la vita, il comportamento, l'alimentazione, la storia e la biologia dei principali rapaci del Parco Nazionale d'Abruzzo.

Il centro si trova in alto, al di sopra delle Gole di Barrea, dove vivono numerosi rapaci che è possibile osservare "in diretta" dai punti strategici dislocati lungo il sentiero natura che conduce sulla sommità del colle.


Informazioni utili per organizzare escursioni nel Parco d'Abruzzo

La maggior parte delle strade e dei sentieri che si inoltrano negli ambienti naturali è chiusa al traffico motorizzato. L'automobile perciò potrà essere utilizzata esclusivamente per raggiungere il Parco Nazionale d'Abruzzo e per gli spostamenti tra un centro e l'altro: le escursioni, le passeggiate e le visite a contatto con la natura possono essere fatte a piedi o, lungo alcune piste autorizzate, anche a cavallo o in bicicletta; nel periodo invernale anche con gli sci da fondo. Solo così si può percepire la presenza degli animali, osservare gli ambienti naturali e godere del contatto con la natura.

Tutti i sentieri sono segnalati e nei centri visita sono disponibili delle cartine dettagliate. All'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo è opportuno mantenere un comportamento corretto, limitando l'uso di apparecchi elettronici (come radio o cellulari) e di tutto ciò che può arrecare disturbo alla natura.

Ente Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise - Viale Santa Lucia Pescasseroli (AQ) Tel. 0863.91131 - Email: info@parcoabruzzo.it

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